Danilo Lattanzi (Carrara, 1927 – Massa, 1992)
Formazione artistica (Liceo Artistico, Accademia di Belle Arti di Carrara)
Inizia a disegnare fin da giovane, dipinge e si dedica a ogni forma d’arte, sviluppando anche la vena musicale, attraverso la sua straordinaria abilità pianistica.
Nell’ambiente della “Bottega d’Arte” paterna incontra personaggi come Filippo Tommaso Marinetti, Camillo Prampolini, il musicista Aldo Giuntini (che ritrae) e gli altri artisti del gruppo futurista italiano.
Nel 1942 partecipa alla XXIII Biennale d’arte di Venezia (p. 239 del catalogo, Futurismo, n° 122, “Dinamismo di Pescatori-Barche”).
Nel 1943 espone per la prima volta a Carrara e pubblica un catalogo che contiene saggi critici di Rezio Buscaroli, Alfredo Bizzarri e A. Valli.
Nel 1946 pubblica un volumetto di poesie e disegni dal titolo “Ricerca” (Nistri Lischi Editori, Pisa).
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta sviluppa una vena pittorica animata da un gusto tra il surreale e il metafisico di matrice dechirichiana, nonostante gli influssi futuristi dati dalle sue trascorse frequentazioni.
I soggetti sono luoghi, persone, memorie del territorio apuo-versiliese e delle cave, rivisitati con fantastica immaginazione insieme a introspettive memorie e ironiche malinconie.
Tra il 1957 e il 1959 è a Parigi, dove si confronta con le nuove tendenze internazionali rivolgendosi con più decisione verso l’astrattismo.
Parallelamente alla pittura, produce testi e note di musica leggera, incide dischi.
Nel 1960 fonda la Galleria d’Arte Moderna “La Ruota”, in via Ulivi a Carrara, dove espone e commercia.
Nel 1963 apre a Massa “Ornacasa”, negozio d’arte, antiquariato e arredamento proseguendone l’attività fino al 1992, anno di morte.
Fra il 1960-1990 lascia l’attività artistica per dedicarsi alla famiglia e al commercio, pur non interrompendo mai la sua ricerca pittorica.
Bibliografia
Annuario Generale degli Artisti Toscani, Anno 1963, alla voce: “Auditorium”, a. VI, n. 1, Roma 1957, p. 20
P. Bargellini, L’Arte del ‘900, Vallecchi, Firenze 1970, p. 85
E. Godoli, Il Dizionario del Futurismo, Vallecchi, Firenze 2002
Mostre personali
1943 Carrara;
1951 “Bottega d’Arte”, Livorno;
1956, “Il Camino”, Roma, con presentazione di Giorgio De Chirico,
1959, “Montenapoleone 6A”, Milano
1962, “Il Prisma”, Milano
Mostre Collettive
1942, XXIII Biennale d’Arte di Venezia
1947, Mostra di Pittura Italiana Contemporanea, Pisa;
1948, Mostra Nazionale di Pittura, Forte dei Marmi;
1952, Premio Nazionale di Pittura “F.P. Michetti”, Francavilla;
1953-4 Catania, Roma, Innsbruck;
1955, V Mostra Giovanile Internazionale, Gorizia;
1956, Ingolstadt
1958, Biennale Fiorentina, Firenze;
1958, Galleria La Permanente
Mostra annuale degli artisti italiani contemporanei, Firenze